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Fitogirl e l’Aloe su TV2000
Conosciuta da millenni per le sue proprietà curative, se ne trova traccia già su uno degli scritti medici egizi più antichi il Papiro di Ebers, risalente al 1500 a.C., che ne riporta ben 12 ricette con gli usi più diversi, quale rimedio per le problematiche cutanee, ma anche come lassativo e depurativo.
Senza contare che Colombo la portava sempre con se durante i suoi viaggi – la definiva infatti “medico in vaso” – e lo stesso Alessandro Magno durante le campagne militari ne portava cos sé in grado quantità, per le proprietà curative e rigeneranti sulla pelle e sulle ferite. Ma non dobbiamo dimenticare che donne la cui bellezza è passata alla storia – Cleopatra e Nefertiti – facevano trattamenti quotidiani a base di aloe.
La pianta
Quando si parla di “Aloe” si fa riferimento a circa 500 specie di piante. Tra queste però, quella presa in considerazione per le sue proprietà curative è l’Aloe vera ossia l’Aloe barbadensis Miller. Appartenente alla famiglia delle Gigliacee, l’aloe è in realtà una pianta grassa – o per meglio dire succulenta – ampiamente diffusa nel bacino mediterraneo e nei paesi orientali (India), caratterizzata da una particolare resistenza alla siccità per la sua capacità di limitare al minimo la perdita d’acqua.
Durante la stagione delle piogge le foglie di Aloe fanno scorta d’acqua e presentano l’aspetto carnoso e teso che le contraddistingue.Durante la stagione secca la pianta utilizza lentamente le riserve d’acqua per assicurarsi la sopravvivenza e le foglie dell’Aloe, dopo lunghi periodi di siccità, finiscono per afflosciarsi ed assottigliarsi.Il fusto di questa pianta, abituata a sopravvivere tra rocce e terreni sabbiosi, è legnoso e lineare, le foglie sono carnose e di forma triangolare (larghe alla base con una punta acuminata) disposte a “rosetta”. Al centro della pianta spicca un fiore centrale di colore rosso-aranciato, raccolto in pannocchia all’apice di un lungo stelo. Il frutto è una capsula triloculare contenente semi scuri.
Il gel di Aloe
Dalla parte centrale delle foglie di Aloe (mesofillo) viene ottenuto grazie ad un delicato procedimento estrattivo – particolarmente ricco di acqua, ma anche di numerosi principi attivi quali i polisaccaridi, le pectine, gli aminoacidi e le vitamine.
E’ proprio grazie alla poliedricità dei suoi principi attivi, che l’aloe racchiude nelle sue foglie proprietà curative così diverse:
- Uso esterno: Al suo gel vengono attribuite interessanti proprietà dermocosmetiche,legate sia all’elevato contenuto d’acqua che ai polisaccaridi presenti tra i principi attivi. Si tratta di un rimedio naturale per la cura della pelle, che già dalla prima applicazione risulta più idratata, rigenerata e protetta:una volta applicato, il gel tende a formare un velo protettivo sulla pelle, preservandola da ulteriori irritazioni e sollecitazioni. Grazie alle sue proprietà lenitive si può favorire la guarigione di processi infiammatori occasionali dall’eritema solare alle ustioni o alle ferite superficiali. Grazie ad un enzima presente nel gel (carbossipeptidasi) dotato di proprietà analgesiche – si ottiene un rapido sollievo a sintomi quali dolore e bruciore. Grazie ad alcuni principi attivi naturali l’aloe riesce ad esercitare anche proprietà antimicrobiche, seppur leggere. Tipica dell’aloe è però anche un’azione cicatrizzante ed antinfiammatoria capace di favorire i processi di riparazione dell’epidermide. Costituisce il rimedio più indicato in caso di pelli arrossate ed irritate, screpolate e secche, ma può tornare utile anche in caso di malattie croniche della pelle come la psoriasi o l’herpes.
- Prezioso anche per uso interno il gel di Aloe vera, assunto per via orale, è un alleato prezioso per il benessere dell’organismo (multivitaminico*, immunostimolante – ricca di vitamina C-) e soprattutto dell’intestino: i polisaccaridi presenti nel gel, gli conferiscono proprietà depurative e protettive, utili nel favorire l’eliminazione fisiologica delle scorie accumulate a livello intestinale. Inoltre, sempre grazie ai polisaccaridi che contiene, il gel di Aloe è in grado di favorire lo sviluppo di una flora batterica intestinale sana, ripristinando l’equilibrio intestinale. Può risultare utile nel trattamento di disturbi dell’apparato gastrointestinale ed in particolare nelle gastriti, nell’ulcera, nelle coliti e in caso di colon irritabile: ci aiuta a curare la mucosa infiammata. Anche il fegato, i reni e il sistema linfatico risentono della benefica azione depurativa dell’aloe. Infine, la sua ricchezza di sostanze nutritive ed antiossidanti fa dell’aloe anche un buon integratore per l’organismo, nonché un ottimo alleato nella lotta ai radicali liberi. Studi recenti evidenzierebbero , per l’uso interno, possibili applicazioni anche in patologie dismetaboliche quali il diabete e l’ipercolesterolemia: l’assunzione di estratti “integrali” (fibre e gel) sembrerebbe in grado di ridurre non solo i livelli totali di colesterolo, trigliceridi e lipidi totali a livello ematico, aumentando il livelli di HDL, ma di ridurre i livelli della glicemia sia post-prandiale che a digiuno.
Attenzione alla presenza, nelle preparazioni per uso interno a base di aloe, di principi attivi ad azione lassativa. Le preparazioni contenenti succo o lattice di aloe sono controindicate in gravidanza perché potenzialmente capaci di indurre contrazioni ed avere effetti abortivi. Da escludere l’uso anche in fase di allattamento perché l’aloe può passare nel latte materno. Se l’applicazione per via esterna non dovesse produrre effetti rilevanti, in caso di eritema o lesioni della pelle, è corretto consultare il medico per attuare il trattamento più adeguato.
Ma veniamo alle preparazioni che abbiamo realizzato in studio. Pronti a mettervi a lavoro?
Gel disinfettante mani
Sull’onda della preoccupazione scatenata dalla diffusione di virus e batteri soprattutto nel periodo invernale, si è affermata la vendita dei gel igienizzanti per le mani. Si tratta di prodotti ricchi di alcol e sostanze potenzialmente allergizzanti. Proviamo a sostituirlo con una soluzione naturale: potrete portare con voi un piccolo flacone o barattolino, che avremo conservato.
Ingredienti:
- 15 gocce di olio essenziale di Tea Tree
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda
- 5 gocce di olio essenziale di limone
- 8 cucchiai di gel d’aloe vera
Maschera viso-capelli
Ingredienti
- gel da 1 foglia di Aloe vera
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 1-2 gocce di olio essenziale di lavanda o di camomilla (Matricaria recutita)
- 10 gocce di olio di borragine (esiste in flacone oppure in perle trasparenti in gel da forare eventualmente con uno spillo)
Se la applichiamo sul viso si lascia agire 10 minuti prima di risciacquare. Evitando il contorno occhi nell’applicazione.
È una maschera con un’azione attiva, nutriente, rigenerante e lenitiva, particolarmente utile quando la pelle è arrossata e screpolata.
Grazie al suo elevato contenuto di acqua l’aloe vera riesce ad idratare e nutrire la pelle in profondità. L’olio di borragine contribuisce a dare elasticità e tono alla pelle, nutre e arricchisce il film idrolipidico di acidi grassi polinsaturi: effetto antiage assicurato. Il limone contrasta l’eccesso di grasso e favorisce il ricambio cellulare per un effetto pelle nuova. Gli oli essenziali ci aiutano a eliminare ogni traccia di arrossamento dal viso e migliorano l’incarnato.
Scrub Fai-da-te Naturale
Ingredienti:
- 1 cucchiaio abbondante di zucchero semolato – più o meno finemente (che possiamo sostituire con sale fino oppure polvere di caffè),
- 1 cucchiaio di aloe vera gel,
- 1 cucchiaino di olio di oliva.
Grazie allo scrub, la pelle appare da subito più rilassata, luminosa e liscia, anche perché – l’azione di massaggio effettuata sulla pelle favorisce la microcircolazione e quindi l’ossigenazione dei tessuti. La pelle, diventando più liscia e morbida, ritrova così un aspetto fresco e giovane.
Lo applichiamo sulla pelle bagnata, massaggiando delicatamente con movimenti circolari, subito prima di una doccia o di un bagno, insistendo nelle zone più ruvide, come gomiti, ginocchia, talloni, ecc. Risciacquare e lavare con un bagnoschiuma delicato. La pelle risulterà levigata e morbida. Lo si esegue un paio di volte al mese e lo faremo sempre seguire dall’applicazione di una crema idratante o di un olio vegetale (Argan) secondo il tipo di pelle per ripristinare idratazione ed elasticità.
Stefania La Badessa, nota sul web con il nome del suo alter-ego Fitogirl, è una farmacista calabrese, scrittrice, pubblicista, esperta di piante medicinali e medicine complementari – note fino a qualche tempo fa come “alternative” e più recentemente definite “integrate” – che poi è una definizione generica per racchiudere tutte le varie tipologie di cura naturali, dall’omeopatia all’ayurveda, dall’agopuntura al reiki.
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