Secondo le tradizioni orientali – che i giapponesi rispettano tuttora – è possibile regalando e facendosi regalare un cedro a Capodanno!
Quello quella della varietà Mano di Buddha (Citrus medica, nella varietà Sarcodactylus, dal greco “dita sacre”) una varietà orientale con protuberanze dovute ad una malformazione genetica che fa sviluppare un frutto che si divide in molte parti allungate che sembrano delle grosse dita.
Per molto tempo i monaci buddisti hanno considerato il cedro come un simbolo di ricchezza, felicità e longevità, e per questo lo impiegavano nelle cerimonie religiose sia in Cina che in Giappone.
Crederci o non crederci…questo è il problema : ma anche in questo caso, il profumo è superbo, il gusto delizioso…perchè non farsi accompagnare da un cedro per iniziare il nuovo anno?
Scopriamo insieme che…
- Quando si parla di cedro, ci riferiamo ai frutti della pianta Citrus medica, che viene ritenuta la capostipite di tutti gli agrumi, dal quale derivano tutti gli altri membri del genere Citrus.
- La più interessante produzione europea si trova in Calabria, lungo la famosa Riviera dei Cedri – fascia costiera dell’alto Tirreno cosentino.
- Le proprietà antiossidanti e potenzialmente anticancerogene (in particolare, utili nella prevenzione del danno cellulare), hanno contribuito a fare del cedro il simbolo della giornata mondiale del malato di cancro.
- E’ proprio nella buccia che sono contenuti la maggior parte dei flavonoidi, ovvero gli antiossidanti che si oppongono alla formazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Sempre dalla buccia, che è ricca di ghiandole oleifere, si estrae il prezioso olio essenziale, impiegato anche in creme ed in oli da massaggio come rimedio anticellulite – vista la sua spiccata capacità di stimolare il microcircolo.
- Viene consigliato anche per favorire la crescita di capelli, frizionando a livello del cuoio capelluto una goccia di essenza di cedro mescolata ad un cucchiaio di alcol.
Per saperne di più puoi rivedere la puntata del 28 Dicembre 2018 del programma La Prova del Cuoco, su Rai1, andando sul sito www.raiplay.it
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Stefania La Badessa, nota sul web con il nome del suo alter-ego Fitogirl, è una farmacista calabrese, scrittrice, pubblicista, esperta di piante medicinali e medicine complementari – note fino a qualche tempo fa come “alternative” e più recentemente definite “integrate” – che poi è una definizione generica per racchiudere tutte le varie tipologie di cura naturali, dall’omeopatia all’ayurveda, dall’agopuntura al reiki.
Stefania La Badessa
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